EPIFANIA 6 GENNAIO
20 ✝️ G ✝️ M ✝️ B ✝️ 22
Tra le svariate benedizioni previste per la festa dell’Epifania, il Rituale Romano propone la benedizione della “creta” o dei Gessetti colorati con cui scrivere sulla porta di casa propria i nomi dei tre Re Magi, a custodia e protezione per tutto l’anno dei componenti della famiglia.
Tra le svariate benedizioni previste per la festa dell’Epifania, il Rituale Romanum propone anche la benedizione della “creta” con cui scrivere sulla porta di casa propria i nomi dei tre Re Magi, a custodia e protezione per tutto l’anno dei componenti della famiglia. Questa tradizione non è mai stata molto presente in Italia, mentre nei territori germanici e soprattutto in Polonia è quanto mai viva e diffusa.
Da noi, di solito, questo è il periodo in cui i parroci riprendono la benedizione delle case. Ma oggi, purtroppo, molto spesso non vengono più i sacerdoti a portare la benedizione di Dio di casa in casa. Ecco che può rivelarsi molto utile questo formulario. Si portano al sacerdote i gessetti da far benedire, poi con essi si scrive sulla porta di casa, o anche sulle porte interne, il nome (ma basta l’iniziale) dei tre santi magi, aggiungendo l’anno spezzando in due la cifra. Di solito il risultato ha questa questa forma:
20 G
M
B
21
Il numero si riferisce al punto indice del BENEDIZIONALE ✠ 155 ✠
✠ De publicatione Festorum mobilium in Epiphania Domini ✠
✠ BENEDICTION CRETÆ ✠
in Festo Epiphaniæ
℣ Adjutorium nostrum in nomine Domini.
℟ Qui fecit caelum et terram.
℣ Dominus vobiscum.
℟ Et cum spiritu tuo.
℣ Bene ✠ dic, Domine Deus, creaturam Istam cretæ: ut sit salutaris humano generi; et præsta per invocationem nominis tui sanctissimi, ut, quicumque ex ea sumpserint, vel in ea in domus suæ portis scripserint nomina sanctorum tuorum Gasparis, Melchioris et Balthasar, per eorum intercessionem et merita, corporis sanitatem, et animæ tutelam percipiant.
per Christum ✠ Dominum Nostrum.
℟ Amen.
et Aspergatur Aquæ Teophaniæ Benedicta
℣ Benedici, Signore Dio, questa terra (o questo gesso) Tua creatura: perchè abbia un salutare effetto per il genere umano; e concedi, per invocazione del tuo santissimo nome, che chiunque l’avrà gustata o con essa avrà scritto sulle porte di casa sua i nomi dei tuoi santi Gaspare, Melchiorre e Bardassarre, per la loro intercessione e i loro meriti, riceva la salute del corpo e la protezione dell’anima.
Per Cristo ✠ Nostro Signore. ℟ Amen ✠ Aspergere con Acqua Santa della Teofania
Le reliquie dei Santi Magi, trafugate dalla Chiesa di sant’Eustorgio a Milano, furono trasportate a Colonia dall’Imperatore Federico Barbarossa dopo la distruzione della basilica milanese nel 1162.
Sono tuttora esposte in splendido reliquiario presso l’altare maggiore della Cattedrale di Colonia. Il Venerabile Beda racconta che san Gaspare,
il più giovane dei Magi, quello con la faccia da europeo, portò a Gesù l’incenso. San Melchiorre, più maturo e con la barba, di origine semita, rappresenta l’Asia e porta a Gesù l’oro. San Badassarre, il re magio africano, porta a Gesù la Mirra.
La leggenda dice inoltre che in tarda età furono battezzati da San Tommaso Apostolo sulla via delle Indie, e morirono in fama di santità (qualcuno dice martiri). le loro feste negli antichi martirologi sono:
1 gennaio
6 gennaio
11 gennaio